Domani 2 dicembre termina la procedura di consultazione al controprogetto diretto all'Iniziativa per i ghiacciai. Siamo lieti che il Consiglio federale condivida gli obiettivi dell'iniziativa. Tuttavia, il controprogetto diretto presentato dal Consiglio federale non è sufficiente. Se il controprogetto rimane come previsto dal Consiglio federale, l'Iniziativa per i ghiacciai non sarà ritirata. A nome del Comitato d'iniziativa, dell'Associazione svizzera per la protezione del clima e dei circa 7000 cofirmatari, Michèle Andermatt ha presentato oggi la nostra dichiarazione all'Ufficio federale dell'ambiente.
Regole chiare per affrontare insieme la crisi climatica
La crisi climatica può essere superata solo con regole chiare e valide per tutti. Un divieto annunciato a lungo termine manda un segnale chiaro, dà agli investitori sicurezza di pianificazione ed è il miglior incentivo per sviluppare alternative. Finché la formulazione "nella misura in cui è economicamente sostenibile" (in relazione alla riduzione del consumo di combustibili fossili) rimane nella controproposta, un ritiro dell'Iniziativa per i ghiacciai è fuori questione.
Eliminare gradualmente i combustibili fossili è fattibile
Le Prospettive energetiche 2050+ dell'Ufficio federale dell'energia mostrano che è possibile eliminare gradualmente i combustibili fossili entro il 2050. Non c'è quindi alcuna ragione per eliminare questa richiesta dal testo dell'iniziativa. Tuttavia, il calendario previsto dalle Prospettive energetiche 2050+ rimane troppo lento, poiché il declino è meno che lineare. Questo, a sua volta, è ciò che l'Iniziativa per i ghiacciai prevede nelle sue disposizioni transitorie. Sono necessari scenari ambiziosi.
Accordo di Parigi determinante
Il punto di riferimento per una politica climatica sufficiente è l'accordo di Parigi. Per gli iniziatori, rappresenta una linea rossa. La politica climatica della Confederazione non deve essere inferiore a questo. Senza un chiaro impegno a porre fine all'uso dell'energia fossile, l'obiettivo di una società a zero emissioni entro il 2050 non sarà raggiunto e l'accordo di Parigi, che è centrale per i promotori dell'Iniziativa per i ghiacciai, sarà trasgredito.
A causa di questi e altri punti, per il momento manteniamo l'Iniziativa per i ghiacciai. Maggiori dettagli possono essere trovati nella nostra dichiarazione.